In questa sezione è raccolta una rassegna stampa di notizie uscite sul tema dell'area di crisi del Savonese.

Incontro per l’area di crisi complessa a Ferrania

20 luglio 2018

L'amministratore Unico di PTVB Legario: "E' l’ultima vera occasione di rilancio per la nostra Valle"

Cairo Montenotte. Nei locali dell’ex LRF di Ferrania, ad oggi di proprietà di Parco tecnologico Val Bormida, si è tenuto, il secondo, partecipatissimo incontro, con i rappresentanti di Invitalia (MISE), per discutere del bando che vedrà stanziati venti milioni di euro per progetti superiori al milione e mezzo di euro nell’ambito dell’area di crisi complessa.
“L’occasione è stata, altresì, quella di potersi confrontare direttamente, con specifici incontri one-to-one, imprenditori ed incaricati da Invitalia” spiega il padrone di casa, l’avvocato Francesco Legario, Amministratore Unico di PTVB.
“Ritengo questa l’ultima vera occasione di rilancio per la nostra Valle, spero che le tantissime manifestazioni di interesse che, in alcuni casi, mi hanno coinvolto direttamente – si parla di un insediamento manifatturiero per 230 posti in cinque anni ndr – si traduca in realtà. Ho visto un grande fermento e vedo che anche la politica sta facedno la sua parte. I venti milioni a disposizione sono merito, in gran parte, del lavoro di Edoardo Rixi come assessore ben sostituito da Benveduti, così come si nota la vicinanza del Sindaco di Cairo, oggi presente insieme all’Assessore alle Attività Produttive Speranza e degli eletti in Parlamento, i Senatori Ripamonti e Bruzzone e l’On. Foscolo” prosegue Legario.
“Si è notata la presenza di molti imprenditori Valbormidesi, la FIRST, Valvetri, Italiana Coke, Ferrania Ecologia (Duferco9, Zincol Ossidi, Comparato e molti altri). L’occasione ha consentito di parlare anche degli emettendi bandi regionali su tagli di investimento minori, in particolare l’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico Benveduti, ha rimarcato come la sinergia tra pubblico e privato debba essere virtuosa e, anche con l’aiuto del’Unione Industriali e delle parti sociali – oggi tutte presenti ndr – sia trovata la strada per il rilancio della Valbormida e dalla Provincia di Savona da un punto di vista produttivo”.

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