Pubblicazione Bando regionale - Contributo a fondo perso e finanziamento agevolato

È stato pubblicato il bando regionale per la presentazione delle domande di contributo per le unità produttive site nell'area di crisi industriale complessa savonese nell'ambito delle azioni del PQR FESR 2014-2020.

Il bando finanzia i programmi d’investimento diretti allo sviluppo delle attività dell’impresa per favorire il rafforzamento del tessuto produttivo e la salvaguardia dei livelli occupazionali dell’area di crisi complessa savonese, ossia i Comuni di: Altare, Bardineto, Bormida, Cairo Montenotte, Calizzano, Carcare, Cengio, Cosseria, Dego, Giusvalla, Mallare, Millesimo, Murialdo, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Plodio, Roccavignale, Vado ligure, Quiliano e Villanova d’Albenga.

I destinatari sono le micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata che esercitano un’attività economica tra quelle indicate come ammesse nell’Allegato 1 al bando (il settore industriale-manifatturiero è ammesso praticamente nella sua totalità).

Gli investimenti ammessi ad agevolazione devono essere realizzati nell’ambito di strutture operative dell’impresa ubicate nell’area di crisi complessa del savonese. Le agevolazioni sono concesse nel regime “de minimis”.

Sono ammissibili le spese riferite a interventi avviati a far data dal 01/01/2019, purché non conclusi alla data di presentazione della domanda. L’investimento ammissibile agevolabile non può essere inferiore a 100.000 euro.

Sono ammissibili le seguenti voci di spesa:

a. acquisto del suolo aziendale e sue sistemazioni, nel limite del 10% del valore degli investimenti ammissibili;

b. acquisto di fabbricati già costruiti, purché non abbiano beneficiato, nel corso dei dieci anni precedenti, di un finanziamento pubblico nazionale o europeo;

c. opere edili ed impiantistiche, ivi comprese tutte le attività per oneri tecnici dalla progettazione al collaudo;

d. acquisto di macchinari, impianti produttivi ed attrezzature varie nuovi di fabbrica. Sono ammissibili i mezzi mobili se strettamente necessari al ciclo produttivo e se a servizio esclusivo della struttura produttiva oggetto dell’agevolazione (sono comunque esclusi i veicoli destinati al trasporto di merci su strada per le imprese che esercitano attività di trasporto di merci su strada per conto terzi);

e. acquisto di programmi informatici, brevetti, licenze, know-how, nel limite del 20% dell’investimento complessivo ammissibile;

f. prestazioni consulenziali, nel limite del 10% del totale degli investimenti ammissibili, per studi di fattibilità e piani d’impresa, per studi di valutazione d’impatto ambientale e per la certificazione di qualità aziendale ed ambientale, compreso le spese di certificazione; spese per l’introduzione di innovazioni del sistema distributivo “e-business” e “e-commerce”.

Sono esclusi, tra gli altri, gli acquisti effettuati tramite locazione finanziaria. Le agevolazioni sono concesse nel regime “de minimis”.

Le risorse assegnate al bando sono pari a 12,5 milioni di euro.

L’agevolazione è concessa attraverso uno strumento finanziario nelle forma del prestito rimborsabile combinato con una sovvenzione nella forma di contributo a fondo perduto e in particolare:

· il finanziamento agevolato, il cui importo massimo non può superare un milione di euro, è concesso nella misura del 75% dell’importo degli investimenti ammissibili, con una dotazione di 10 milioni di euro;

· il contributo a fondo perduto è concesso fino alla misura massima del 25% dell’importo dell’investimento ammissibile ed è comunque determinato in relazione all’agevolazione corrispondente al finanziamento agevolato, con una dotazione di 2,5 milioni di euro.

Le domande possono essere presentate dal 15/07/2019 al 30/09/2019 accedendo al sistema “Bandi on line” dal sito internet www.filse.it. e devono essere firmate digitalmente. La procedura informatica sarà disponibile nella modalità off-line a far data dal 08/07/2019. L’istruttoria delle domande viene effettuata da FI.L.S.E. S.p.A. con procedura valutativa, quindi non con la consueta modalità “a sportello” ma con un sistema che riconosce priorità ai progetti che prevedono un incremento occupazionale (il periodo di riferimento è quello decorrente dalla data di avvio del progetto fino al termine ultimo previsto per la rendicontazione finale di spesa), con criteri privilegiati per la assunzione di lavoratori siti nel bacino prioritario o per determinate attività indicate nel Bando.

Per informazioni vai al sito www.uisv.it

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