Esaurita la prima dotazione, a giugno la seconda apertura del bando

Si è conclusa con l’esaurimento della dotazione finanziaria la prima apertura del bando da 3 milioni e mezzo di euro a sostegno dei progetti delle imprese, anche micro, insediate nell’area di crisi complessa del savonese; decolla pertanto il progetto per rimettere in funzione la macchina economica del savonese. La misura rientra nell’ambito della realizzazione delle strategie di Smart Specialisation Strategy regionale dell’Asse 1 – azione 1.2.4 del Por Fesr Liguria. La dotazione assegnata per la prima apertura era di 2 milioni e 100mila euro, pari al 60% delle risorse messe in campo. “È la risposta che ci aspettavamo da un territorio pronto a tornare competitivo” così si esprime l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti. “Con le 5 domande di contributo ricevute – spiega Benveduti -, abbiamo saturato il plafond disponibile di oltre 160 mila euro. Segno che l’attenzione che la Regione sta rivolgendo a quest’area, già oggetto di un bando nazionale del Mise, è in linea con le aspettative delle imprese”. La dotazione assegnata alla seconda apertura del bando, che avrà corso dal 10 al 25 giugno 2019, è di 1 milione e 400 mila euro, pari al 40% delle risorse disponibili. “Siamo convinti che anche la seconda apertura, pensata per garantire a tutte le imprese la presentazione della domanda, possa andare ad esaurirsi” conclude l’assessore. Il bando riserva il 60% delle risorse della dotazione alle micro, piccole e medie imprese, di cui il 30% è destinato alle micro e piccole imprese. Per accedere al bando, come per la prima dotazione, occorrerà presentare apposita domanda seguendo la procedura online che sarà messa a disposizione sul sito della Finanziaria ligure per lo sviluppo economico, Filse.

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