In questa sezione è raccolta una rassegna stampa di notizie uscite sul tema dell'area di crisi del Savonese.

Area di crisi, pronti i bandi: partite le convocazioni per i sindaci dei 21 comuni interessati

22 gennaio 2018

Giovanni Vaccaro

Savona - Colpo di acceleratore nell’iter per arrivare ai bandi di assegnazione per le aziende coinvolte nell’area di crisi complessa. Già da oggi partiranno le convocazioni per i sindaci dei 21 comuni interessati dai piani di reindustrializzazione e per i sindacati, l’obiettivo è essere pronti nell’arco di due settimane, in modo da presentarsi al prossimo incontro al Ministero dello Sviluppo economico con idee chiare e aree pronte a ricevere le nuove aziende. In Provincia sarà fissato nei prossimi giorni (la data è da stabilire, ma è imminente) un incontro per effettuare un passaggio di informazione e ascolto con sindaci del territorio e i sindacati, quindi sarà convocato il Comitato di pilotaggio, l’assemblea dei 21 comuni coinvolti nella dichiarazione di area di crisi complessa, con i rappresentanti della Regione e, ovviamente, della Provincia per analizzare le linee guida del prossimo accordo di programma. 

«Siamo vicinissimi alla meta – spiega la presidente di Palazzo Nervi, Monica Giuliano -. Nei prossimi giorni faremo il punto della situazione. Appena arriverà la bozza dell’accordo di programma, la esamineremo con i sindaci in modo da andare poi a Roma a firmarla». 

Il Mise dovrà convocare a breve il Gruppo di coordinamento e controllo a livello nazionale, formato dai rappresentanti di Governo, Regione, Provincia e Autorità di sistema portuale. Lì dovranno essere messi a punto gli ultimi dettagli ed entro marzo è prevista la firma dell’accordo di programma a Roma. Il Savonese è l’area di crisi in cui i piani di rilancio sono più avanzati e sono già individuate le aree, una cinquantina. Altre regioni sono ancora alla fase di verifica della disponibilità delle zone da reindustrializzare. Nel frattempo Invitalia ha già raccolto le manifestazioni di interesse da parte di aziende intenzionate ad aprire sedi produttive nel Savonese: sono 123 imprese, tre quarti delle quali hanno in programma investimenti da 1,5 a 20 milioni di euro, che potrebbero rilanciare l’occupazione.

da www.ilsecoloxix.it